giovedì 3 aprile 2008

Foto e analisi tecnica della 5^ Treviso Marathon

Tralasciando il responso cronometrico in senso stretto (3h:30:16'', 4'59''/km), risultato ben al di sopra di quanto sperassi e di quanto tenevo in allenamento, posso cmq essere soddisfatto di come ho condotto la gara dal punto di vista dell'utilizzo delle energie disponibili. Ho infatti tenuto un'andatura abbastanza regolare nei vari intertempi fatti registrare:
Km Tempo min/Km Parziale min/Km RealTime
Km 10 10.000 00:49:33 4.57 00:49:33 4.57 00:48:52
mezza 21.097 01:43:50 4.55 00:54:17 4.53 01:43:10
Km 30 30.000 02:29:17 4.58 00:45:27 5.06 02:28:36
Arrivo 42.195 03:30:57 4.59 01:01:40 5.03 03:30:16

nell'ultimo intertempo (30km-arrivo)tenendo quel 5'03''/km ho superato la bellezza di 413 podisti!!! Il momento clou della maratona è proprio in quella decina circa di km! Il rallentamento a 5.06/km dal 21km al 30km è stato voluto: vedendo dal cardio che i battiti erano molto alti (cmq già dopo i primi 10km) ho cercato di andare al risparmio per poi dare tutto nella parte finale. A posteriori posso dire dia aver fatto la scelta giusta!
Restando in tema di cardio, il maestro Pizzolato insegna nel suo utilissimo libro "Correre secondo Orlando Pizzolato" che la frequenza cardiaca da tenere nella maratona è circa il 94% della frequenza cardiaca corrispondente alla velocità di soglia anaerobica! Nel mio caso 173 x 94% = 162,62. Quest'ultima è la frequenza media che avrei dovuto tenere nella maratona di domenica......ed in effetti il mio cardio magicamente ha registrato una frequenza cardiaca media di 162: partendo dai 155-157 battiti iniziali, per effetto della cosiddetta deriva della frequenza cardiaca (ovvero l'innalzamento della stessa per effetto della fatica accumulata nella gara..)sono arrivato gli ultimi km ad una frequenza vicina a quella di soglia (173..) ottenendo appunto la media di 162. Ho dato tutto quello che potevo dare....magari però 17'' li potevo mangiare..;)
Ecco qualche ricordo:

al 10km...



eccomi al 15km

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sopra il mio passaggio sul fiume sacro

spettacolo a Ponte della Priula:



alcuni compagni di squadra:




6 Comments:

bibe said...

Ci credo che tenendo un ritmo costante dal 30° km in poi hai superato 400 e passa podisti... io fino al 30° ero poco più indietro di te, e dal 30° in poi la strada sembrava un campo di battaglia!
Vedo che hai ripreso bene con le uscite... senti, a me capita di tenere ritmi molto più alti del solito, con molto meno sforzo del previsto: succede anche a te?

albertozan said...

be per adesso sto solo cercando di recuperare dal catabolismo che hanno subito i miei muscoli con una CLR molto R :)....potrò risponderti dopo la tapasciata che farò domenica. Quanto a te significa che hai recuperato alla grande e che l'allenamento - maratona ti è stato molto utile. Ciao a presto..:)

Pimpe said...

grande albeeeee!!
pimpe

albertozan said...

heilà Pimpe :)

Micio1970 said...

Il tuo racconto mi sarà molto utile se deciderò di affrontare la prima maratona in autunno 2008: avrò come obiettivo finirla e possibilmente attorno alle 3:30. Complimenti per il ritmo costante: sei un esempio da seguire!

albertozan said...

Micio onorato che il post possa esserti utile....ma alza il tiro per favore eh?..con quel tempo nella mezza...3:10'00''come minimo...:)...ciao..

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