lunedì 29 novembre 2010

Firenze 2010: maratona bagnata festa rovinata…!

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…proprio questo è il succo del discorso!

Si perchè tutta quell’acqua che è caduta non mi ha fatto assaporare il solito pregara con tutti i riti classici del riscaldamento e il maxi raduno di runningforum che era previsto oramai da tempo (ho fatto il giro del Piazzale 3 volte…) : la preoccupazione principale alla partenza era quella di evitare la pioggia Nube temporalesca sotto qualche tettoia Ombrello (impossibile perchè giustamente tutte “prenotate” dai primi arrivati….) e scongiurare principi di congelamento…..; quest’ultimo punto l’ho risolto abbastanza bene (anche se diversi brividi di freddo gli ho avuti…..)  con:

- 2 maglioni (uno a mo di sciarpa): i primi 2km della mia gara li hanno visti protagonisti ;

- berretto ;

- guanti ;

- 2 sacchi verdi delle “scoazze” Sorrisodi cui uno posizionato sulle gambe;

- 2 magliette di cui una termica  ;

- 1 k-way.

Il clima comunque si è rilevato infame a 360°perchè oltre alla pioggia sono stati il freddo (soprattutto nel pregara e nel postgara quando per fare gli 800m dal traguardo al ritiro borse ho rischiato l’assideramento….) e le folate di vento a rovinare un po’ la festa….si perchè la maratona deve essere quello…!

Aggiungo infine che il clima non ci ha fatto godere dello spendido scenario che può offrire Firenze con tutti i suoi spendidi panorami.

Ma veniamo alla gara….anche qui non c’è stata la festaFulmine….dato che l’obiettivo dichiarato è stato mancato per 1’30’’ tutti persi negli ultimi 2km di gara….In lacrime

Il piano, deciso subito dopo quache km dallo start , si materializza con quello di seguire fedelmente i palloncini delle 3h  fino alla mezza o giù di li (metti anche il 25km°-30km°) , sentire le sensazioni ed eventualmente accelerare se ne avessi avuto. Il gruppone è ovviamente folto, l’andatura è sul piede dei 4,14/km e mi sento abbastanza bene….controllo i battiti cardiaci e rilevo valori in norma con le altre maratone; quello invece che mi sorprende e irrita sono i continui zig-zag e salti (che pagherò molto salati…) che sono costretto a fare per evitare le enormi pozzanghere e le tantissime e pericolose buche presenti nel percorso….ostacoli che hanno causato tante cadute (una l’ho evitata solo per miracolo) …ad un certo punto sembrava di correre un trail! Passo la mezza in 1:29:36 e quindi con un piccolo margine…mi sento ok!

I successivi km passano sempre su un piede costante e in linea con le aspettative, l’unica cosa che cambia è che dopo il 30°km devo spingere sull’acceleratore per recuperare i pallonicini che ogni tanto prendono qualche metro di troppo…..L’elastico continua con il passare dei km ….perdo e recupero - perdo e recupero! Si materializza una novità verso il 36°km, sento le gambe indurirsi piano piano e i ben noti scherzi della mente che ti dice….”questa volta non ce la fai a riprenderli…” ..”fermati un attimo”….ecc. ecc. ; al 38°km riesco ancora a strappare un buon 4,16/km….al 39°km e al 40°km viaggio con 10’’/km  in più rispetto ai piani…sarei ancora in linea per centrare il 2:59:59….ma all’improvviso si spegne la luce…finita ogni energia fisica ( vera e propria stanchezza e gambe dure e senza forza ) e mentale (mi sto chiedendo ancora se mentalmente ho dato tutto….) …..: gli ultimi 2km viaggio a 5’/km e perdo il mio obiettivo sperando di concludere l’agonia al più presto possibile……………

Questa è la maratona gente….bella e spietata! Dopo la prima che ho corso questa è senz’altro stata la più sofferta…ora è tempo di leccarsi le ferite e programmare……con calma….

Buone corse amici!

 

P.S.: ….il viaggio di ritorno a Conegliano (Tv) è stata invece un’autentica odissea gente (7h per 300km…) ….ma non vi tedio ulteriormente lasciandovi solo l’immagine d’apertura Sorriso

sabato 27 novembre 2010

Road to Florence 12/12: Firenze arrivo…

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…e con un unico obiettivo: divertimento!

 

Ah dimenticavo…anche vedere un “2” al posto del “3” sarebbe gradito….Sorriso

lunedì 22 novembre 2010

Road to Florence 10-11/12: il difficile equilibrio…

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…..Si, le ultime 2 settimane di allenamenti hanno avuto come unico obiettivo quello di mantenere quel minimo di forma che mi permetta di scendere un’altra volta sotto i 180’ in maratona! A complicare le cose, oltre al già noto affaticamento post Venezia, un indurimento al bicipite femoraleIn lacrime che mi  ha consigliato di svolgere solo sedute semplici e la maledetta pioggia A denti stretti che ha accompagnato praticamente tutte le sedute svolte! Da rilevare come qualità una buona mezza corsa abbastanza sciolto a 4’/km( La mezzamaratona del Sile (TV)  ) in luoghi veramente caratteristici e con un’organizzazione ottima e delle ripetute 4x3000 con recupero 3’ che hanno evidenziato come era da prevedere uno scadimento della forma rispetto a circa un mese fa!

Ora mi aspetta l’ultima settimana in cui ho poco da scaricare perchè ultimamente non ho proprio caricato un kaiser…..per cui un allenamento di qualità non me lo faccio mancare!

Non so se la forma attuale mi permetta l’under 3h, certo a valutare dalla CLS di 18km di ieri direi di no, ma il tempo infame e il percorso affrontato costituiscono delle giustificazioni per il 4,20/km che ho tenuto….: insomma a Firenze parto convinto…poi si vedrà….Pazzo furioso

lunedì 8 novembre 2010

Road to Florence 8-9/12: un lento recupero!!…

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….si, questo in sentesi quello che si può di queste 2 settimane dopo l’avventura veneziana! Pensavo di recuperare meglio, invece c’è stata una brutta digestione In lacrime della  fatica lagunare che non mi ha permesso di svolgere il programma! Persi diversi lavori di qualità e soprattutto la mezza di ieri a Paese (TV) , che doveva essere corsa al meglio delle possibilità, ma visto l’andazzo è stata corsa solo a sensazione!

In 2 settimane quindi la qualità è stata totalmente sostituita da delle sedute di corsa lenta molto facile dirette a smaltire Venezia e forse e ripeto forse sono servite allo scopo. Alla maratonina di San Martino infatti, al di là del risvolto cronometrico ( 1.29.58) , ho potuto riassaporare certe “note” positive, come la voglia di correre e la sensazione di “spingere” bene: ….speriamo di essere fuori “pericolo” Con la lingua fuori!  Tra le note positive di ieri, oltre all’ottima organizzazione della gara, anche quella di aver aiutato un compagno di squadra a prendersi il personale! Grande Gianni!

E ora speriamo di mettere un po’ di qualità nel motore in queste ultime 3 settimane, che altrimenti l’under 3h resterà un sogno…….

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