mercoledì 27 maggio 2009

Grand Raid delle Prealpi Trevigiane 2009 report...

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Il racconto sarà per forza di cose Ultra-Lungo :-)...se non avete tempo bastano queste poche parole per sintetizzarlo...parole che già qualcuno di Voi conosce:

E' stata un'avventura che ti scava dentro in maniera devastante.... gambe, cuore, natura, amicizia, vivere, sofferenza, fatica, sopravvivere e conquista finale..tutto questo è stato il primo Ultra-Trail...

 

Sono quasi le 20:00 di domenica sera, stanno arrivando gli ultimi atleti, sono seduto con Adelchi, mio compagno di squadra,  su un muretto di fronte alla chiesa sconsacrata di San Giuseppe dove, offerta dall'organizzazione, ho appena finito di divorare un piatto di pasta mai così desiderato....., c'è una leggera brezza che ti accarezza e che da sollievo dopo tutto quello che è successo..., si scambia qualche parola, siamo evidentemente frastornati....i pensieri sono tanti, ma tutti confusi...non riesco a focalizzarne neppure uno, si avvicinano ma poi sfuggono...così per un po' di minuti....finchè all'improvviso un pensiero emerge chiaro: "ma questa giornata sarebbe stata la così indimenticabile senza tutte quelle persone che fanno parte del mio Gruppo Sportivo?"...una domanda alla quale è troppo semplice rispondere: NO!!! ....e allora GRAZIE  GRAZIE E ANCORA GRAZIE RAGAZZI..!!!

 

La sveglia (fissata per le ore 3:15) anche questa volta si è dimostrata inutile, troppo l'ottimismo,infatti, di sperare di dormire per qualche ora: notte completamente in bianco!! Mi alzo già prima delle 3 così almeno faccio le cose con calma, colazione, mi vesto, sistemo lo zaino che dovrà farmi compagnia per diverse ore e osservo il termometro...ore 3:40...temperatura esterna 22° tutto un programma di quel che avverrà...

Con i miei compagni di squadra giungo in zona partenza (Segusino, TV) alle 5:10..50' prima dello start. Il tempo passa velocissimo e dopo i vari preparativi, qualche chiacchera smorza tensione ( in realtà non è che fossi agitatissimo...non sapevo in realtà cosa mi aspettasse...) e le foto di rito è già ora di iniziare la grande avventura.....

eccomi con alcuni del gruppo...

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Dopo pochi passi in un clima festoso e chiassoso si comincia subito a salire affrontando un tratto di bosco veramente caratteristico....siamo già immersi in una natura rigogliosa...da foto:

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Per quanto l'andatura sia controllata e lenta soffro da subito questo inizio sia per un'umidità spaventosa ( siamo vicini al 100%) sia perchè al posto dei polpacci ho due lamine...."cominciamo bene" penso tra me! Meno male dopo 45' uscendo dal bosco e percorrendo sempre in salita un tratto di strada sassosa la situazione decisamente migliora, e il fatto di cominciare a superare qualche runner me lo conferma. Con un passo sempre tranquillo supero e vengo superato più volte da un podista da me soprannominato, per via della tenuta,  "il giallorosso", il quale nell'avvicinarsi al 1°dei ristori (Malga Mariech) pensa bene di percorrre l'ultimo tratto dell'ascesa di 1300 D+ in "verticale".......mi fido di lui :-D e lo seguo...una sana mazzata per le gambe. Al ristoro becco Luciano e Mauro e subito dopo Luca che ho superato nel mio "verticale": siamo in 4 tutti della stessa squadra: spettacolo!

Quest'oggi non si guarda il passo/km, ma si prosegue per piccoli-grandi obiettivi/tappe con i quali intendo superare quella salita o quella discesa....e non si contano i minuti, ma le ore ("ecco ragazzi Vi comunico che è scoccata la 2° ora, la 3° ora"...) e soprattutto si prosegue per ristori......e qui è doveroso ringraziare ancora tutto il mio gruppo che è in pratica è riuscito a duplicare i ristori previsti dall'organizzazione...un supporto vitale in una giornata dal caldo africano (temperature ben sopra i 30° con umidità alle stelle..)...un supporto per tutti gli atleti...non solo quelli con la mia stessa casacca.....!!

Con un passo lento, ma regolare e ancora belli freschi (in tutti i sensi..) "pascoliamo" allegramente su un tratto pianeggiante per diversi km durante i quali abbiamo la possibilità di "vivere" la natura a 360°...con tutti i sensi che abbiamo a disposizione....i prati fioriti,

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il profumo del legno, la vista della Pianura Padana sotto di noi, fino al nuvolo di moscerini presenti ...più passavano i km  e più mi sentivo in uno stato di simbiosi con tutto quello che mi circondava: in una parola... vita!

Dopo una breve discesa e un sostanzioso rifornimento al 2° ristoro di Praderadego, un autentico "muro" ci aspetta: l'ascesa del Col Dei Moi si rivela la 1° grande fatica della giornata, le pendenze sono a tratti proibitive, l'umidità nel tratto di bosco è tale che sembra di respirare acqua, temperatura in costante aumento...un vero inferno....il nostro quartetto si sfalda, ognuno prosegue con il proprio passo, ognuno solo con se stesso e con la propria fatica....l'arrivo in vetta è una liberazione. Nella successiva discesa, in pratica allo scoccare della 4h, a forza di frenare contraendo i muscoli vengo preso da un principio di crampi per fortuna subito rientrato, ma sono ovviamente preoccupato! Nel frattempo mi ricongiungo con Mauro con il quale, in pratica, correrò fianco a fianco per altre 4h di gara; bellissimo il tratto che ci porta al 3° ristoro con un traversale lungo una fitta boscaglia, corribile e al riparo dal  sole che già a quest'ora (10:00) comincia ad opprimere. Dopo una facile discesa arriviamo al ristoro di Passo San Boldo dove l'incitamento di amici, compagni di squadra e parenti è davvero emozionante: una grande gioia!!

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Sono le 10:30, ovvero 4h e 30 che corriamo e siamo a metà gara...tutto prosegue nel migliore dei modi!

Si risale verso loc. La Cisa, affrontando una salita di 500 D+ che se per il primo tratto sarebbe anche corribile ( ma ci guardiamo bene dal farlo :-D ) , il 2° è di pura devastazione...pulsazioni a mille, respirazione che comincia ad essere affannosa...si soffre eccome, e complice è il caldo che renderà da qui in poi la competizione da dura a durissima! In qualche modo riusciamo cmq. ad arrivare al successivo ristoro ufficiale di La Posa (dove si ricongiunge anche Luca) e dopo alcuni km pianeggianti ( o quasi) al nuovo ristoro Mercuryus in Loc. Pian dee Femene; qui nonostante la presenza di ogni ben di Dio, essendo tutti e tre belli "cotti" più di qualche pezzo di frutta non riusciamo a ingurgitare, ma un bicchierino di birra fresca ce lo siamo concesso :-D

eccomi a Pian dee Femene...

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Dopo 5' si riparte ancora una volta, ora si deve corre in mezzo ai prati senza nessun albero che possa aiutarci...., giusto perpendicolare sulle nostre teste un sole che spacca letteralmente in 2, davanti a noi una rampa con una pendenza che solo a guardarla mi viene da vomitare ( concedetemi il francesismo..)...in questo tratto con i mie 2 compagni di viaggio (siamo tutti e 3 a distanza di poche decine di metri l'uno dall'altro) superiamo 3 colli (Poiatte, Pezza, Agnelezza) con salite brevi ma micidiali che colpiscono ripetutamente ai fianchi e fanno barcollare. Riusciamo cmq. a tenere un passo discreto e a raggiungere il nuovo ristoro Mercuryus posto strategicamente prima della "Cima Coppi" della gara, il famigerato Col Visentin, asperità a portata visiva già da quache ora ma che come un miraggio sembrava allontanarsi sempre + al nostro proseguire. L'ascesa si rivelerà "mistica" , sembrava di essere sospesi in un mondo parallelo...rampe da vertigini, cuore pulsante,  cappellino abbassato per vedere nient'altro che i piedi...minuti interminabili, immagini annebbiate, sfocate...ma tutto ha una fine e questa salita per fortuna non ne è l'eccezione; ad una decina di minuti dallo scoccare della 8^h arriviamo assai provati allo scollinamento e al ristoro. Qui basta guardare in faccia gli atleti per vedere cosa ha causato l'ultima fatica..scene che non dimenticherò.....! ..quanto a me non riesco più a mangiare alimenti solidi...bevo quindi solo un po' di thè e acqua.

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Con il pensiero che fermandomi troppo possa essere deleterio anticipo la partenza rispetto agli altri 2 mercuryni. I panorami in questi frangenti sono spettacolari, ma mi concedo solo qualche "svista" perchè ogni disattenzione ora può risultare fatale.....tanto più che dopo 20' in quota abbastanza tranquilli comincia la famosa discesa dal Visentin che dal popolo dei Trailers verrebbe definita tecnica...io ora la chiamo la "Bastarda"...appellativo che mi è venuto spontaneo dopo che la stessa mi ha triturato le gambe: in pratica in 5km di sentiero  si compie un dislivello di 1300m....un massacro per chi è già stanco di gamba e le discese trail (per ora..) non le sa assolutamente correre!  Dopo già il 1° km ho i quadricipiti spappolati e le punte dei piedi infuocate...sono sempre più insicuro e instabile...quasi quasi "era meglio la salita" penso tra di me :-o ; nel frattempo mi raggiunge Luca che sembra non avere le mie stesse difficoltà...scambiamo qualche parola e mi rianimo un po' ed insieme riusciamo a concludere la "Bastarda" e a raggiungere dopo un breve tratto l'ultimo dei ristori ufficiali posto al km 64°. Qui riesco a scorgere una bellissima fontanella dall'acqua gelida, bevo e immergo completamente la testa...una vero toccasana, almeno così mi pareva...

Si riparte per l'ennesima volta per l'ultimo tratto, ma dopo pochi metri mi accorgo che le ultime candeline si sono completamente spente, vedo Luca allontanarsi piano piano, non ho più forza sulle gambe, pendenze del 1% sono quasi impossibili, sono completamente svuotato di ogni energia...sono ufficialmente in crisi nera, vengo superato da qualche atleta...è durissima, ora non è più corsa ma semplice "sopravvivenza", in piano cammino, in discesa (sempre tecnica..) pure, ma non cedo..la volontà è ancora accesa, il cuore vivo...barcollo ma continuo.

Allo scoccare della 10^h approfittando di un tratto pianeggiante!! e asfaltato!! riesco anche a corricchiare e ciò mi permette di sciogliere un po' le gambe; all'improvviso sento ancora una volta il forte incitamento (e l'aiuto concreto..) di alcuni elementi del mio gruppo...."Alberto grande dai, dopo la svolta a sinistra c'è l'ultima fatica, forza".....! ...me ne avevano parlato i gg precedenti quindi ero un po' preparato, ma mai avrei pensato che la salita di Santa Gusta fosse così sadica :-( .....poco più di 2km infiniti su terreno scivoloso con pendenze intorno al 25% ...anche qui ho visto scene barbare, ad un certo punto stanco della miriade di sassolini appuntiti che da 20 km mi dilaniavano le pianta del piede mi tolgo le scarpe per levarmeli, ma l'operazione si rivela inutile dato che gli stessi si sono incastrati nei calzini e togliere quest'ultimi non avevo coraggio!!...in ogni caso almeno ho rifiatato per qualche istante :-) ....Ho visto tanti ko in questo tratto, tanti birilli che cadevano; verso il punto finale come per miracolo (tanto per restare in tema) sbuca l'ennesima fontanella attorno alla quale si è formato un ristoro di autentici sopravvissuti...scaravento la testa dentro, saluto e continuo a salire come un automa quando dopo l'ennesima  (breve) rampa vedo un ragazzo su una montain bike che mi dice " la salita finisce qui, mancano 3,9km all'arrivo"....beh lascio immaginare l'effetto di quelle parole... :-) , ricomincio a corricchiare in un tratto facile..,.l'ora della conquista sta per arrivare, corricchio anche su una piccola rampa e lungo l'ultima discesa....finisce il bosco con tutte le sue bellezze e le sue difficoltà, inizia l'asfalto...non posso più appoggiare il tallone sinistro, ma non importa corro sull'avampiede!

Ricominciano gli incitamenti, mi accorgo di avere amici che corrono al mio fianco entusiasti, lo speaker che mi nomina, vedo l'arco gonfiabile dell'arrivo, mi lascio trasportare da una gioia incontrollabile (che si vedrà dalle px foto...) , taglio il traguardo e proseguo per un 20 metri, alzo gli occhi al cielo scrutando le montagne che ho appena superato... "ce l'hai fatta" penso tra me, mi giro e vedo i miei compagni venirmi incontro per festeggiarmi: il mio primo Ultra-Trail è stata un'avventura indimenticabile!

lunedì 25 maggio 2009

Gran Raid delle Prealpi Trevigiane: spot...

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Qualcosa scriverò, ma non sarò certamente in grado di riportare le emozioni provate in più di 11h...per il momento posso dire che questa maglietta è pesante, molto pesante...credetemi!!

A presto...Alby

lunedì 18 maggio 2009

Gran Raid delle Prealpi Trevigiane: l'incoscienza...

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Il mio primo Ultra-Trail.

Domenica prossima 24 maggio ho deciso di scavarmi la fossa :-D, supererò (o meglio cercherò di superare) per la prima volta i famosi 42,195km per spostarmi su un nuovo lido 72,25km con 4100m di dislivello positivo :-o . Facessi parte di una squadra normale probabilmente non avrei azzardato una mostruosità simile, ma la normalità in casa arancionera non è di casa e fra lunga e corta (44km D+ 2200..) saremo in 20 pazzi a correre lungo le nostre amate PreAlpi! Dalla pazzia si sfocia nell'incoscienza quando il tutto si è "preparato" con 3 soli allenamenti montanari e a neanche un mese da una maratona tirata....ma usando un ormai famoso titolo in versione futura, posso dire "Resisterò dunque sarò" :-)

 

La partenza avverrà alle ore 6:00 da Segusino (TV) e  l'arrivo, previsto in Loc. Serravalle di Vittorio Veneto (TV), dovrà avvenire entro le ore 20:00 dopo aver comunque superato due cancelli orari...: l'obbiettivo è di arrivare e possibilmente in piedi :-o

Allenamenti settimali.

Dopo la paurosa discesa dal Monte Visentin di domenica scorsa, allenamenti settimanali caratterizzati da due quadricipiti praticamente spappolati:

  • CL 1h : corsa lenta, brillante verso la fine, in compagnia di Matteo che sta preparando la Mezza di Jesolo..media a 4,18/km;
  • CL collinare 55' solito percorso sulle mie colline a 4,20/km
  • CL collinare 55', gran caldo...media a 4,29/km;
  • LL 22km con 1200 D+:  3° e ultimo allenamento montanaro prima del mio primo Ultra Trail. Ho provato anche lo zaino che dovrà farmi compagnia per diverse ore...risultato? collo pieno di lividi dal peso delle borracce (obbligatorio portarsi dietro, tra le varie cose, almeno 1l di liquidi..) , ...altra problematica da risolvere prima di domenica...azz. mi sembra di andare in guerra :-o

lunedì 11 maggio 2009

Allenamenti settimana 4-10 maggio 2009 con una tranquilla domenica di paura...

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Seconda settimana di corse facili dopo Padova....

  • CL 75': corsa su percorso collinare a 4'.20'';
  • Prog 40': corsa in progressione partendo dalla CLR e arrivando nell'ultimo km alla velocità della mezza, circa 3',45'',
  • CL 57': ancora corsa collinare a 4,20'' circa.

.......almeno fino a domenica.... :-) dove è scattato un bel bigiornaliero......

1) Dopo 2 settimane senza un po' di qualità-velocità ho deciso all'ultimo momento di partecipare alla CorriTreviso di 10km, mia prima competitiva su questa distanza.  La mattinata a Treviso è caratterizzata da subito da un caldo e un'umidità  assai elevati, come in tutta la penisola del resto: in canotta stando fermo avevo già caldo...10' di riscaldamento prima della partenza e sono già completamente lavato e assetato :-o

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Alle 10:00 lo start....parto a metà gruppo (siamo in 600 runners ), la strada è stretta e davanti a me ho tante persone che fanno tappo; cerco quindi di superane il più possibile, ma non è facile e più volte vado a scontrarmi con gente che cambia direzione all'ultimo momento, proprio per questo il 1km si rivelerà in pratica un slalom speciale molto faticoso e stressante! Già dal 2° cmq viaggio più tranquillo e faccio la mia gara, gara che ovviamente cerco di interpretare alla bene meglio non conoscendo bene l'intesità di sforzo a cui si va incontro in una grava di 10k. Difficile il percorso ( 5km da ripetere due volte), caratterizzato per una buona metà dal pavè tipico dei centri cittadini, ricco di cambi di direzione e con due-tre strappi che in una gara veloce si sentono eccome! Ho cercato di mantenere un andatura abbastanza regolare, ma vedendo i  10 intertempi non è che ci sia tanto riuscito...diciamo che in realtà sono andato un po' a strappi...con il più lento a 3,43'' al 8km e il più veloce l'ultimo a 3,23'' dove in progressione sono riuscito a prendere 5 leprotti in fuga :-) . Chiudo in 35'40'' la mia prima 10k, 32° assoluto e 6°di Categoria,...una gara che mi piace e che si potrebbe preparare per bene al posto della 42k autunnale (che slitterebbe nella primavera 2010) allo scopo di velocizzare....dopo le vacanze estive la dura scelta dovrà essere fatta...;

2) Tempo di cambiarsi, mangiare ( grazie Ilaria...insalata di riso strepitosa!!!!) e prendere la macchina per raggiungere la destinazione, alle 13:00 insieme a Luciano e Adelchi della mia squadra, sono pronto per un trail che tra percorso, ristori, imprecazioni e quant'altro, riusciremo a concludere dopo svariate ore.

Tanto per defaticare i 10k mattutiti sparati a tutta, una bella salita al 20% su sentiero sassoso..uno spasso...nei primi 40' ho visto tutti i santi del paradiso .... :-) . Arrivati in cresta però i panorami ripagavano con gli interessi la gran fatica !! La corsa  poi prosegue su prati erbosi e su un percorso che ci fa salire e scendere 4 colli che contribuiscono a stroncare le gambe...! Finiti quelli si ricominica a salire e a salire su strada sassosa che ci porterà in vetta al Monte Visentin (m 1765..).  Eccomi qui con Adelchi....c'era un po' di neve :-o

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In pochi minuti dal sole si è passati ad un paesaggio assai surreale con neve e con una nebbia che consentiva una visibilità di pochi metri...tant'è che anche quest'uomo qui sotto, guida di turno, ad un certo punto ha perso completamente la bussola :-o .....meno male tutto si è risolto....grande President!!

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10052009_002 Trovata la strada maestra è cominciata una picchiata di 1200 metri di dislivello che complice la difficoltà del terreno non finiva proprio più ....in un attimo si poteva finire con le p...e all'aria..  :-) i muscoli poi mi avranno mandato a f...... una decina di volte :-D .

Finita la discesa e dopo un breve tratto ancora in natura...ultimi 10k su asfalto...giusto per dare il colpo di grazie ai quadricipiti! In conclusione trail da 35km e 2000 D+ di fatica e devastazione muscolare :-D

lunedì 4 maggio 2009

Settimana allenamenti 27/04- 03/05 2009....

Complice anche la situazione meteo, settimana di grande scarico (ma solo come numero di uscite.. :-) ) dopo la maratona  di Padova....Queste le 2 uniche sedute svolte:

  • CLR 2h 10' : svolta sul percorso quasi interamente trail della Marcia delle Rane di Montaner di Sarmede (TV) e con diversa salita piuttosto impengnativa! Totale 18km;
  • 35km con 1800 D+ : primo allenamento interamente trail di una lunga serie che dovranno portarmi ad avere una certa autonomia sulle lunghissime distanze e una certa confidenza con percorsi sconnessi, roccie, salite spezzagambe e discese mozzafiato. Lo scenario è stato quello delle Prealpi Trevigiane con panorami veramente stupendi! Tanta fatica per un impegno muscolare al quale non sono abituato, fatica mitigata dalla compagnia dei compagni di squadra Dario e Adelchi e appunto dai magnifici scenari!  Alla fine quadricipiti, come era ovvio, spappolati...e la consapevolezza di essere veramente scarso sia in salita che in discesa trail! Eccomi con Dario prima di affrontare un sentiero dal nome famigliare :-)

03052009

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