Treviso Marathon 2011: un crollo gestito con esperienza e dopo 2 anni un’altra volta under 3h !

 

Ma prima della solita analisi tecnica volevo ancora un’altra volta sottolineare quanto orgoglioso sono di fare parte di un gruppo sportivo tanto allegro, colorito, pazzo  quanto solidale………:

 

 

GRANDI MERCURYUS!!!!!!!!!!!

eccomi con i miei 2 pupilli Andrea (con PB) e Fabio (ottimo test pro PD) tutti e 2 molto contenti a fine gara!!

 

E veniamo al dunque:

l’obiettivo alla partenza era ambizioso……: battere il personale viaggiando intorno ai 4’02/km! Si parte! ….problema già dal 2°km quando mi si slaccia la scarpa dx (che pirla!)…..fermarmi ad allacciarla?…considerando la massa di runner che si sta avvicinando dietro di me e il problema poi di doverla sorpassare zigzagando!?!!??? neanche per sogno!!!….decido di correre finchè non mi si scappa ………dopo 5km mi si slaccia anche la sx ! Ma è la dx a crearmi di tanto in tanto problemi: occasionalmente infatti impegno volontariamente la coscia per non far scappare la scarpa! Che pirla! E così tiro avanti di km in km rimandando la decisione di fermarmi …..……..Al 18° quando sento un piccola fitta sotto la coscia dx decido che è meglio fermarsi e spendere 20’’ per allacciare la scarpa!!

Passo la mezza in buono stato al passo medio di 4,04/km (1:25:43) sempre accompagnato dal compagno di gruppo Daniele e seguito a  pochi secondi da Mauro. Tutto bene fino al 25° quando in contemporanea mi accorgo che per mantenere il passo costante sui 4,04 sono costretto ad impegnarmi un po’ troppo e nel far ciò sento che la coscia dx (…!…) si indurisce e mi punge e definitivamente mi preoccupa!!  Intanto Daniele si allontana (andando a siglare un magnifico PB) ! Dal 25° al 28°entro nello stato di valutazione generale e sento oltre alla coscia dx (ormai messa assai male..) i primi spasmi anticipatori dei crampi…..: non sono in grande giornata  e l’esperienza mi suggerisce di mettere istantaneamente la 4^ e così faccio; dal 28° al 32° viaggio sui 4,20, dal 33°al 36°sarò costretto a mettere la 3^ viaggiando sui 4,30 e concluderò gli ultimi 5k sui 4,35 circa……: un crollo controllato e cmq. tanto sofferto ( durante il quale vengo superato da Mauro e Matteo del mio gruppo) che mi permette però di scendere nuovamente sotto il muro delle 3h….e arrivare con un gran bel sorriso a tagliare il traguardo.

eccomi al 40°km .

Allora posso dire beata esperienza (lasciando perdere il discorso scarpe, tra l’altro mai provate nei lunghi ) !!!…non l’avessi avuta verso il 32° sarebbe scoppiata la bomba e sarei crollato a picco!!!!

Tempo finale 2:57:50….secondo tempo di sempre!

Post gara traumatico con le 2 cosce mai messe così ko dopo una 42k…difficile stare in piedi….

A 3 settimane di distanza Padova è probabilmente bruciata….ma va bene così!! Il sorriso è oramai stampato

Verona half marathon 2011: pioggia dribblata festa ritrovata!….come back again!

Mi ritrovo qui in questo angolo di web dopo un certo periodo di doveroso black-out perchè ormai quell’ultimo post ormai mi stava proprio sugli zebedei .

Dopo essermi leccato le ferite dalla tremenda trasferta fiorentina per diverse settimane con un mix di relax (prima) e una sequenza finalmente buona di allenamenti (dopo) ecco che finalmente domenica ho assaporato l’adrenalina da “gara” nella magnifica città di Verona dove ho partecipato alla 21k con l’obiettivo di avere conferma dello stato di forma…che ultimamente sembrava essere salito…….

Nella trasferta vengo accompagnato da Siri, da Angelica e Fabio che ha l’obiettivo di correre a 4,25/km  costanti e che praticamente raggiungerà dando veramente tutto: grande Fabio!

Dopo aver ritrovato e conosciuto qualche blogger e forumista sotto il palazzo della Guardia in piazza Brà e espletato un 10’ di riscaldamento mi posiziono vicino allo start line (ottima l’idea delle griglie anche per la mezza!!!!!! ) e attendo il via che avviene 2’ prima delle 10:15: si parte, finalmente una gara dopo tanto!!

Da subito cerco di non strafare e di non lasciarmi prendere dalla gente che ho attorno e dalla foga, cerco la naturalezza del movimento e la giusta respirazione….e ci riesco!

Esce anche un timido sole che per fortuna viene oscurato da una moltitudine di nubi: avevo già caldo!

Trovo un gruppetto che va costante sul piede dei 3,45-3,47/km…sembra sia un’andatura “possibile”….almeno ci provo! I km passano assai veloci e mi trovo a mio agio, lo sforzo e le sensazioni sembrano quelle giuste da mezza…; taglio i 10k in 37,40 e continuo a non avere sbavature! Il passo è costante e ho sempre il gruppetto attorno a me, siamo in 6 e ci alterniamo alla testa dello stesso…. I km passano e diventano un po’ più lunghi, ma le sensazioni sono ottime e forse potrei osare un po’ di più…ma va benissimo così!…B

evo un paio di sorsi di acqua a 2 ristori, in realtà tutto quello che serve in una 21k con temperatura intorno ai 10°circa, e mi accingo ad affrontare gli ultimi km di questa bella mezza che sono quelli più spettacolari (per l’ingresso nel centro storico e per la forte presenza di pubblico! ) ma anche quelli più insidiosi ( per i continui zig-zag, per 2-3 rampe e per il fondo sconnesso) . Nessuno del gruppetto lascia la presa….passa il 17°-18°e a metà 19° rompo gli indugi e apro il gas del tutto….scopro di averne….nessuno mi segue e percorro gli ultimi 1500 metri sotto i 3’30/km.

 

Stoppo il cronometro quando è trascorsa 1h19’36

La corsa si è voluta riappacificare con il sottoscritto

Firenze 2010: maratona bagnata festa rovinata…!

…proprio questo è il succo del discorso!

Si perchè tutta quell’acqua che è caduta non mi ha fatto assaporare il solito pregara con tutti i riti classici del riscaldamento e il maxi raduno di runningforum che era previsto oramai da tempo (ho fatto il giro del Piazzale 3 volte…) : la preoccupazione principale alla partenza era quella di evitare la pioggia sotto qualche tettoia (impossibile perchè giustamente tutte “prenotate” dai primi arrivati….) e scongiurare principi di congelamento…..; quest’ultimo punto l’ho risolto abbastanza bene (anche se diversi brividi di freddo gli ho avuti…..)  con:

- 2 maglioni (uno a mo di sciarpa): i primi 2km della mia gara li hanno visti protagonisti ;

- berretto ;

- guanti ;

- 2 sacchi verdi delle “scoazze” di cui uno posizionato sulle gambe;

- 2 magliette di cui una termica  ;

- 1 k-way.

Il clima comunque si è rilevato infame a 360°perchè oltre alla pioggia sono stati il freddo (soprattutto nel pregara e nel postgara quando per fare gli 800m dal traguardo al ritiro borse ho rischiato l’assideramento….) e le folate di vento a rovinare un po’ la festa….si perchè la maratona deve essere quello…!

Aggiungo infine che il clima non ci ha fatto godere dello spendido scenario che può offrire Firenze con tutti i suoi spendidi panorami.

Ma veniamo alla gara….anche qui non c’è stata la festa….dato che l’obiettivo dichiarato è stato mancato per 1’30’’ tutti persi negli ultimi 2km di gara….

Il piano, deciso subito dopo quache km dallo start , si materializza con quello di seguire fedelmente i palloncini delle 3h  fino alla mezza o giù di li (metti anche il 25km°-30km°) , sentire le sensazioni ed eventualmente accelerare se ne avessi avuto. Il gruppone è ovviamente folto, l’andatura è sul piede dei 4,14/km e mi sento abbastanza bene….controllo i battiti cardiaci e rilevo valori in norma con le altre maratone; quello invece che mi sorprende e irrita sono i continui zig-zag e salti (che pagherò molto salati…) che sono costretto a fare per evitare le enormi pozzanghere e le tantissime e pericolose buche presenti nel percorso….ostacoli che hanno causato tante cadute (una l’ho evitata solo per miracolo) …ad un certo punto sembrava di correre un trail! Passo la mezza in 1:29:36 e quindi con un piccolo margine…mi sento ok!

I successivi km passano sempre su un piede costante e in linea con le aspettative, l’unica cosa che cambia è che dopo il 30°km devo spingere sull’acceleratore per recuperare i pallonicini che ogni tanto prendono qualche metro di troppo…..L’elastico continua con il passare dei km ….perdo e recupero - perdo e recupero! Si materializza una novità verso il 36°km, sento le gambe indurirsi piano piano e i ben noti scherzi della mente che ti dice….”questa volta non ce la fai a riprenderli…” ..”fermati un attimo”….ecc. ecc. ; al 38°km riesco ancora a strappare un buon 4,16/km….al 39°km e al 40°km viaggio con 10’’/km  in più rispetto ai piani…sarei ancora in linea per centrare il 2:59:59….ma all’improvviso si spegne la luce…finita ogni energia fisica ( vera e propria stanchezza e gambe dure e senza forza ) e mentale (mi sto chiedendo ancora se mentalmente ho dato tutto….) …..: gli ultimi 2km viaggio a 5’/km e perdo il mio obiettivo sperando di concludere l’agonia al più presto possibile……………

Questa è la maratona gente….bella e spietata! Dopo la prima che ho corso questa è senz’altro stata la più sofferta…ora è tempo di leccarsi le ferite e programmare……con calma….

Buone corse amici!

 

P.S.: ….il viaggio di ritorno a Conegliano (Tv) è stata invece un’autentica odissea gente (7h per 300km…) ….ma non vi tedio ulteriormente lasciandovi solo l’immagine d’apertura

Road to Florence 12/12: Firenze arrivo…

…e con un unico obiettivo: divertimento!

 

Ah dimenticavo…anche vedere un “2” al posto del “3” sarebbe gradito….

Road to Florence 10-11/12: il difficile equilibrio…

…..Si, le ultime 2 settimane di allenamenti hanno avuto come unico obiettivo quello di mantenere quel minimo di forma che mi permetta di scendere un’altra volta sotto i 180’ in maratona! A complicare le cose, oltre al già noto affaticamento post Venezia, un indurimento al bicipite femorale che mi  ha consigliato di svolgere solo sedute semplici e la maledetta pioggia che ha accompagnato praticamente tutte le sedute svolte! Da rilevare come qualità una buona mezza corsa abbastanza sciolto a 4’/km( La mezzamaratona del Sile (TV)  ) in luoghi veramente caratteristici e con un’organizzazione ottima e delle ripetute 4x3000 con recupero 3’ che hanno evidenziato come era da prevedere uno scadimento della forma rispetto a circa un mese fa!

Ora mi aspetta l’ultima settimana in cui ho poco da scaricare perchè ultimamente non ho proprio caricato un kaiser…..per cui un allenamento di qualità non me lo faccio mancare!

Non so se la forma attuale mi permetta l’under 3h, certo a valutare dalla CLS di 18km di ieri direi di no, ma il tempo infame e il percorso affrontato costituiscono delle giustificazioni per il 4,20/km che ho tenuto….: insomma a Firenze parto convinto…poi si vedrà….

Road to Florence 8-9/12: un lento recupero!!…

….si, questo in sentesi quello che si può di queste 2 settimane dopo l’avventura veneziana! Pensavo di recuperare meglio, invece c’è stata una brutta digestione della  fatica lagunare che non mi ha permesso di svolgere il programma! Persi diversi lavori di qualità e soprattutto la mezza di ieri a Paese (TV) , che doveva essere corsa al meglio delle possibilità, ma visto l’andazzo è stata corsa solo a sensazione!

In 2 settimane quindi la qualità è stata totalmente sostituita da delle sedute di corsa lenta molto facile dirette a smaltire Venezia e forse e ripeto forse sono servite allo scopo. Alla maratonina di San Martino infatti, al di là del risvolto cronometrico ( 1.29.58) , ho potuto riassaporare certe “note” positive, come la voglia di correre e la sensazione di “spingere” bene: ….speriamo di essere fuori “pericolo” !  Tra le note positive di ieri, oltre all’ottima organizzazione della gara, anche quella di aver aiutato un compagno di squadra a prendersi il personale! Grande Gianni!

E ora speriamo di mettere un po’ di qualità nel motore in queste ultime 3 settimane, che altrimenti l’under 3h resterà un sogno…….